sabato 21 novembre 2020

Manica all'inglese


 

Per questo tipo di manica ho trovato poche informazioni nel web, eppure e' una costruzione della spalla che rende il capo molto confortevole e che si adatta a qualsiasi taglia.
Negli anni ottanta , per noi che avevamo comprato una macchina per maglieria , era il modello base che ci insegnavano per i gilet  e per i sotto-giacca sagomati da uomo. Poi la moda cambio' e negli anni novanta ,dove i maglioni erano oversize, informi e abbondanti, questo modello molto articolato si perse e sfumo' nel passato.
Nel manuale modellini Brother erano queste le spiegazioni


  
Non ci sono formule magiche per realizzare un capo, ogni modello su misura e questo in particolare deve rispettare le misure della persona che lo deve indossare, quello che possiamo dire e' che il davanti del modello all'inglese e' uguale a quello di una maglia normale; il dietro, invece sembra piu' corto perche' la chiusura della spalla comincia 4 centimetri prima della chiusura spalla, ma in realta' finisce all'altezza del collo, quindi stessa lunghezza del davanti
La manica e' una manica classica il cui coppino deve essere lasciato a maglie aperte come le maglie delle spalle del davanti.



   

Lavorando a macchina la chiusura spalla dietro verra fatta  a 4 centimetri dalla chiusura spalla normale con un punzone a 5 diminuendo una maglia ogni 2 giri  fino ad arrivare alle maglie del collo.
Si creera' una costina di rifinitura.
Per il davanti si continua fino alla spalla tutto dritto e senza diminuzioni, lasciando le maglie aperte con lana di scarto.Le maglie aperte della spalla davanti verranno cucite su  quelle chiuse del dietro lasciando in bella mostra la costina che si e' formata.

Consiglio di guardare il video della bravissima Vanda Midali per  i cali spalla dietro e la chiusura collo.












 Anche la manica deve avere le maglie del coppino aperte , verranno cucite a partire dalla costina della spalla del dietro











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Zen inspirations: the European Shoulder Seam.

Hello!
As a result of my background in fashion design and particularly machine knitting, the Zen Variations sweaters are constructed slightly differently from some of the other top-down sweater patterns.
Whereas many patterns call for matching short rows on both the front and back shoulders to create a shoulder slope, with machine knitting, the knitter works as many straight bits of knitting as possible to increase the speed at which a sweater can be produced. By pushing all of the short rows to the back shoulders, a steeper shoulder slope is created and the front can be knit straight–in other words very quickly.
I hadn’t really thought through this construction as a hand-knitting technique until I noticed the work of Linda, aka the Gauginator, on Ravelry. Linda has had an impressive career to date working for major yarn companies and developed a recipe for what she calls the ‘ESS’ or European Shoulder Seam. She has been perfecting this recipe with some beautiful sweaters:

I asked Linda about how she came to this process and she send me a wonderful email detailing her knitting adventures:
 I wanted something that mimicked a set-in sleeve, where the sleeve cap seam was in closer to the proper chest width.
Also, having the shoulder seam positioned further back on the shoulder provides for a much better hang to the sweater. As we know, a proper fit in any garment emanates from a perfect fit in the shoulder.
At the time there were a few commercial patterns out there that pushed the shoulder seam toward the back of the shoulder, but they were very cumbersome and bulky; simply sewing the seams together to force them to fit. I’ve seen this construction referred to as English-, Italian-, French-shoulder seams … I decided to call it European Shoulder Seam (“ESS”) to encompass all the countries ðŸ˜‰
So I took to my drafting paper and literally created a sewing sloper to achieve the three-dimensional shoulder portion. From there I applied my knitting gauge and off I went.
The magic of it all lies within the Front shoulder section which, surprisingly, is just a straight piece with no shaping. The way that piece “torques” over the shoulder is what causes the perfect fit. I had to go on faith, because I can’t “quantify” that torque. All I know is that it works in all gauges. Since that’s the case I’m happy to not be able to explain ‘how’ it works, just that it does ðŸ˜‰







Una variante della manica inglese e' la manica a martello  ma continueremo presto il discorso su questo modello e sul precedente...





























1 commento:

  1. nella maglieria finezza 12' non è possibile calare 1 punto ogni 2 giri bisogna calare 2 punti però la spalla tira c'è un modo diverso x evitare il problema?

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